il sito è uno spazio libero sulle questioni di Falconara Marittima e i commenti vanno utilizzati anche per informare la gente sulle singole questioni locali
Da "Il Resto del Carlino" del 21.10.2007. IL DEFICIT DEL COMUNE PESA 3MILA EURO PER OGNI CITTADINO. LA SOLUZIONE E’ NELLE ACCISE. Affollata assemblea del "parlamentino". No alla vendita delle Peter Pan. Anche il Parlamentino civico di Falconara aderirà al corteo di protesta organizzato dal Comitato perla difesa delle Peter Pan e del Centro Qui, che si svolgerà sabato prossimo con lo scopo di impedire la vendita dei due edifici. È quanto stabilito nel corso dell’assemblea di venerdì sera, convocata per discutere della "Vertenza Falconara" nei confronti della Regione. Durante l’incontro, cui hanno preso parte un centinaio di persone, si è infatti affrontato il tema del deficit del Comune, che l’amministrazione Recanatini aveva ipotizzato di sanare principalmente attraverso alienazioni e nuove urbanizzazioni. Il deficit pesa infatti per 3.176 euro su ogni cittadino falconarese (88milioni di euro di debiti su un totale di 27700 residenti), ma secondo i promotori del parlamentino potrebbe essere alleggerito se il Comune, come stabilito dalla Finanziaria 2001, cominciasse ad incamerare una compartecipazione alle accise versate dalla raffineria allo Stato. La cifra spettante a Falconara, secondo i calcoli illustrati in assemblea, oscillerebbe tra 900mila e 1milone 20mila euro l’anno. Altre fonti, è stato spiegato, potrebbero arrivare se la Regione concedesse al Comune una compartecipazione all’Irap versata dalla stessa raffineria. Richieste che i promotori del parlamento intendono mettere nero su bianco in un documento che sarà elaborato martedì sera, in un nuovo incontro al dopolavoro ferroviario. Lo scopo è quindi quello di collegare la Vertenza Falconara alla lotta per la difesa di Peter Pan e Centro Qui, da cui il Comune intende realizzare 2,8milioni di euro. Una lotta che in questi giorni è proseguita anche nei confronti della politica: i promotori del Comitato per la difesa della Peter Pan e del Centro Qui hanno infatti scritto a tutti i partiti falconaresi chiedendo sostegno. Quanto al corteo, il cui svolgimento dovrà essere autorizzato dalla Questura, prevede un percorso che partirà alle 10 da piazza Mazzini, per toccare poi via Cavour, via Flaminia, via Colombo e piazza Gramsci, di fronte alla scuola materna. È stata infatti scartata l’ipotesi di arrivare fino al Castello dato che la sede municipale resta chiusa di sabato. Anche alla luce delle nuove adesioni decise venerdì, la partecipazione alla manifestazione si preannuncia massiccia. Alessandra Pascucci
1 commento:
Da "Il Resto del Carlino" del 21.10.2007.
IL DEFICIT DEL COMUNE PESA 3MILA EURO PER OGNI CITTADINO. LA SOLUZIONE E’ NELLE ACCISE.
Affollata assemblea del "parlamentino". No alla vendita delle Peter Pan.
Anche il Parlamentino civico di Falconara aderirà al corteo di protesta organizzato dal Comitato perla difesa delle Peter Pan e del Centro Qui, che si svolgerà sabato prossimo con lo scopo di impedire la vendita dei due edifici. È quanto stabilito nel corso dell’assemblea di venerdì sera, convocata per discutere della "Vertenza Falconara" nei confronti della Regione. Durante l’incontro, cui hanno preso parte un centinaio di persone, si è infatti affrontato il tema del deficit del Comune, che l’amministrazione Recanatini aveva ipotizzato di sanare principalmente attraverso alienazioni e nuove urbanizzazioni. Il deficit pesa infatti per 3.176 euro su ogni cittadino falconarese (88milioni di euro di debiti su un totale di 27700 residenti), ma secondo i promotori del parlamentino potrebbe essere alleggerito se il Comune, come stabilito dalla Finanziaria 2001, cominciasse ad incamerare una compartecipazione alle accise versate dalla raffineria allo Stato. La cifra spettante a Falconara, secondo i calcoli illustrati in assemblea, oscillerebbe tra 900mila e 1milone 20mila euro l’anno. Altre fonti, è stato spiegato, potrebbero arrivare se la Regione concedesse al Comune una compartecipazione all’Irap versata dalla stessa raffineria. Richieste che i promotori del parlamento intendono mettere nero su bianco in un documento che sarà elaborato martedì sera, in un nuovo incontro al dopolavoro ferroviario. Lo scopo è quindi quello di collegare la Vertenza Falconara alla lotta per la difesa di Peter Pan e Centro Qui, da cui il Comune intende realizzare 2,8milioni di euro. Una lotta che in questi giorni è proseguita anche nei confronti della politica: i promotori del Comitato per la difesa della Peter Pan e del Centro Qui hanno infatti scritto a tutti i partiti falconaresi chiedendo sostegno. Quanto al corteo, il cui svolgimento dovrà essere autorizzato dalla Questura, prevede un percorso che partirà alle 10 da piazza Mazzini, per toccare poi via Cavour, via Flaminia, via Colombo e piazza Gramsci, di fronte alla scuola materna. È stata infatti scartata l’ipotesi di arrivare fino al Castello dato che la sede municipale resta chiusa di sabato. Anche alla luce delle nuove adesioni decise venerdì, la partecipazione alla manifestazione si preannuncia massiccia.
Alessandra Pascucci
Posta un commento