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Nuova assemblea stasera al centro Pergoli per dire no all’urbanistica e alla Quadrilatero
Il parlamento dei cittadini prende la parola
FALCONARA - Il parlamento dei cittadini, dopo l’incontro di lunedì al quale hanno preso parte un centinaio di persone, tornerà a riunirsi questa sera, alle 21 al centro Pergoli, per discutere un documento che verrà consegnato venerdì a tutti i consiglieri comunali. Nel corso dell’assemblea tutti i presenti hanno convenuto che la proposta del sindaco Recanatini (in particolare per quello che riguarda le ulteriori urbanizzazioni e le alienazioni) sarebbe “devastante per Falconara”. I cittadini a sindaco e partiti chiederanno invece di “impostare insieme il futuro della città con un percorso di partecipazione”. Niente liste civiche, quindi, ma una concreta ripresa di un dialogo costruttivo con i partiti che possa davvero servire a cambiare la situazione poiché, secondo molti, “Falconara è un comune in ostaggio alla Regione Marche”. In discussione, naturalmente, la questione della Quadrilatero, argomento che verrà ripreso e approfondito anche questa sera grazie alla presenza di alcuni tecnici, e le possibili alternative a un’adesione considerata inopportuna e dannosa. “Dopo tante imposizioni dall’alto - hanno chiarito alcuni dei cittadini presenti - è ora di cominciare a dire la nostra su temi di grande rilevanza come quello appunto dell’adesione alla Quadrilatero e di domandare ad alta voce quello che ci spetta. Come ad esempio l’Irap che l’azienda Api versa alla Regione Marche senza che qui a Falconara torni un centesimo. Non chiediamo l’elemosina, sono soldi che ci spettano di diritto”.
1 commento:
Corriere Adriatico 19.09.2007
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Nuova assemblea stasera al centro Pergoli per dire no all’urbanistica e alla Quadrilatero
Il parlamento dei cittadini prende la parola
FALCONARA - Il parlamento dei cittadini, dopo l’incontro di lunedì al quale hanno preso parte un centinaio di persone, tornerà a riunirsi questa sera, alle 21 al centro Pergoli, per discutere un documento che verrà consegnato venerdì a tutti i consiglieri comunali. Nel corso dell’assemblea tutti i presenti hanno convenuto che la proposta del sindaco Recanatini (in particolare per quello che riguarda le ulteriori urbanizzazioni e le alienazioni) sarebbe “devastante per Falconara”. I cittadini a sindaco e partiti chiederanno invece di “impostare insieme il futuro della città con un percorso di partecipazione”. Niente liste civiche, quindi, ma una concreta ripresa di un dialogo costruttivo con i partiti che possa davvero servire a cambiare la situazione poiché, secondo molti, “Falconara è un comune in ostaggio alla Regione Marche”.
In discussione, naturalmente, la questione della Quadrilatero, argomento che verrà ripreso e approfondito anche questa sera grazie alla presenza di alcuni tecnici, e le possibili alternative a un’adesione considerata inopportuna e dannosa. “Dopo tante imposizioni dall’alto - hanno chiarito alcuni dei cittadini presenti - è ora di cominciare a dire la nostra su temi di grande rilevanza come quello appunto dell’adesione alla Quadrilatero e di domandare ad alta voce quello che ci spetta. Come ad esempio l’Irap che l’azienda Api versa alla Regione Marche senza che qui a Falconara torni un centesimo. Non chiediamo l’elemosina, sono soldi che ci spettano di diritto”.
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